Sono nata a Palermo nel 1990 e ho da sempre nutrito una passione innata per il mondo della biologia. Il mio percorso accademico è stato il trampolino per esplorare e contribuire a questo affascinante campo di studio.

Ho iniziato questo percorso con la laurea triennale in Biotecnologie, con un curriculum Biomedico, presso l’Università di Palermo. Durante questo periodo, ho dedicato la mia energia allo studio delle anomalie cromosomiche in aborti spontanei, un argomento che ha suscitato il mio interesse e ha contribuito a plasmare la mia futura carriera nel campo della biologia. Successivamente, ho proseguito il mio percorso accademico con la laurea magistrale in Biotecnologie Mediche presso l’Università di Milano-Bicocca. La mia tesi di laurea, intitolata “5-FU treatment activates TGF-β signalling pathway which, in turn, induces chemoresistance in colorectal carcinoma models,” ha dimostrato il mio impegno nella ricerca e nella comprensione dei meccanismi biologici complessi. La mia carriera lavorativa ha seguito una traiettoria intrigante quando sono entrata a far parte dell’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, nel gruppo di Genomica Funzionale del Cancro. Qui ho approfondito lo studio del ruolo dell’istone demetilasi UTX nel cancro, con particolare attenzione alla sua interazione con la risposta al danno al DNA.

A seguire, ho collaborato a un progetto concesso dal Ministero della Salute, in collaborazione con l’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e l’Istituto Europeo di Oncologia (Milano), che era una naturale prosecuzione delle mie esperienze pregresse nel campo della ricerca sul cancro. Nel contesto di questo progetto, ho approfondito la mia comprensione dell’immunologia della mucosa, del microambiente e del microbiota intestinale. Le mie scoperte hanno contribuito a evidenziare il ruolo cruciale del microbiota nell’influenzare la progressione del cancro al colon-retto, portando alla concessione di una borsa di ricerca AIRC-FIRC nel 2020. Questo riconoscimento ha suggellato il mio impegno nel campo della biologia e mi ha spinto a cercare nuove sfide.

Oggi, continuo il mio percorso di ricerca come titolare di una borsa di studio presso la Fondazione Ri.MED, all’interno del gruppo guidato dalla Dottoressa Chiara Cipollina. Le mie esperienze lavorative hanno contribuito a sviluppare competenze professionali e collaborative; mi occupo di progetti finalizzati allo sviluppo di nanosensori (in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Palermo e il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Palermo) e, sfruttando i diversi modelli sperimenti che abbiamo adottato in laboratorio, studio il ruolo dell’infiammazione causata da fumo di sigarette in cellule primarie epiteliali e immunitarie.